Scarica GPX/KLM da Wikiloc
Tour delle Pievi Romaniche Astigiane parte seconda. Tracciando questo percorso, ho voluto inserire la chiesa di
Santa Maria di Viatosto, che allunga un po' il chilometraggio, ma ne vale la pena.
Lungo il percorso si incontrano le pievi di
Viatosto (Chiesa di Santa Maria Ausiliatrice), Chiusano (Santa Maria), Cortazzone
(San Secondo
fraz. Mongiglietto),
Bagnasco (San Giorgio), Montafia (San Martino), Cinaglio (San Felice) e Settime (San Nicolao).
Accesso: Da Asti, alla rotonda dove Corso Ivrea si incrocia con Strada Laverdina, seguire le indicazioni per "Chiesa Santa Maria di Viatosto".
San Giorgio a Bagnasco, San Martino di Montafia e San Nicolao a Settime, sono inglobate nei cimiteri dei loro rispettivi paesi, San Felice a Cinaglio è posta su una collinetta presso il cimitero. Santa Maria a Chiusano è in totale stato di abbandono, cadente e in mezzo ai rovi. L'amministrazione comunale (l'attuale sindaca, più volte rieletta, è in carica dal 2004) ha posto le paline "Chiesa Romanica" sulla provinciale, ma dell'edificio non se ne cura minimamente.
Bellissima invece
San Secondo di Cortazzone, sul verde poggio di
Mongiglietto
e stupenda la romanico-gotica
Santa Maria di Viatosto.
San Secondo. La presenza della chiesa viene documentata nel 1300, epoca in cui il vicario del vescovo di Asti, su richiesta dei signori di Cortazzone, affida l’amministrazione e il rettorato di questa chiesa ad un sacerdote. Nel 1880 la chiesa viene dichiarata Monumento nazionale di primo ordine.
La chiesa di Viatosto fonde elementi romanici con l'inserimento di elementi gotici che si armonizzano perfettamente con le precedenti strutture. Le mura esterne, in cotto a vista, sono decorate con disegni geometrici in mattoni scuri, elemento caratteristico dei fornaciai astigiani. Nella lunetta, ripristinata nel 1932, vi è dipinta una Madonna con Bambino con i simboli della ruralità: grano ed uva.
Moltissime le colline e le frazioni attraversate, con numerosi punti di interesse. Tracciato misto, asfalto e sterrato, senza particolari difficoltà. Consiglio comunque di percorrerlo in senso antiorario.