Ex musicista da salotto, appassionato camminatore e biker, scrittore da quarantena e blogger fuori moda, dopo un sadico romanzo hard boiled pervaso di esiziale autoironia, l'ex grafico web ed ex lavoratore settore legno e compensati è giunto alla sua chiassosa opera seconda.
Ha intravisto, nell'avventura fantascientifica e nel fantasy, la vera strada per liberare l'estro creativo e le proprie bizzarrie.
Fedele al singolare motto "questo mondo l'ho immaginato io, e ci metto un po' quel che mi va", ha fissato, con un ispirato svolazzo, alcuni punti fermi e fantasticherie varie, che, forse, torneranno nei prossimi romanzi.
Se ce ne saranno.